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01 Mar 2024, 12.10 PM

Come sarà il corso di laurea in Ingegneria navale a Olbia

L'Università di Cagliari, con il supporto di UniOlbia, ha ufficializzato l'avvio del corso di laurea in Ingegneria navale a Olbia per l'anno accademico 2024/2025.

La nuova offerta - che segna un punto di svolta per l'istruzione superiore e per l'industria nautica in Sardegna - è stata presentata nella Cittadella universitaria di Monserrato durante le giornate dell'orientamento a cui hanno partecipato oltre 10 mila studenti delle scuole superiori.

Vediamo tutto quello c'è da sapere sulla nuova laurea, dagli esami agli alloggi, dalle opportunità di lavoro al periodo in cui partono le iscrizioni.

Il distretto nautico di Olbia

Olbia rappresenta il distretto dell'industria nautica in Sardegna. Nel 2023, le imprese della nautica insediate nell'area produttiva del Cipnes a Olbia sono diventate 85 e sono ben il 13,7%, del totale delle imprese.

A Olbia operano numerose aziende produttrici di primaria importanza. Fra queste, SNO che è fra i primi 10 in Italia per ricavi e produce i battelli Novamarine; Maori Yacht; G-Tender; Valdettaro. Recentemente ha acquisito un lotto Sacs Tecnorib Spa, nata dall’aggregazione tra Sacs e Tecnorib e licenziataria dei marchi Pirelli e P0 for speedboats.

I bisogni delle imprese della nautica

La richiesta esplicita di ingegneri navali da parte delle imprese olbiesi ha stimolato l'istituzione del nuovo corso di laurea, mirato a soddisfare le esigenze di un mercato in rapida evoluzione. 

Gli imprenditori sono disponibili da subito a integrare gli studenti di Ingegneria navale nell'operatività quotidiana delle loro aziende, come hanno spiegato all'Università di Cagliari e a UniOlbia.

La scelta della sede in cui si terranno i corsi è altamente simbolica. Sarà nell'ex Sep (Servizio escavazioni porti), un'ampia area con più edifici sul mare, accanto ai cantieri nautici. C'è dunque una sinergia diretta fra mondo accademico e produttivo. 

L'Italia primatista mondiale dei superyacht

Il corso di laurea in ingegneria navale a Olbia diventa il quarto dopo quelli di Trieste, Genova e Napoli e serve - soprattutto nel centro e sud Italia - a potenziare l'industria italiana.

L'Italia è infatti una delle principali nazioni produttrici di superyacht a livello mondiale, con aziende come Azimut-Benetti e Sanlorenzo che si posizionano al primo e al secondo posto del Global Order Book 2024. 

Questo primato sottolinea l'importanza vitale dell'ingegneria navale per l'economia nazionale e giustifica l'investimento nell'istruzione e nella formazione di nuovi professionisti del settore, sempre più indispensabili.

Il ruolo di Fincantieri

Ma l'Italia ha anche una società pubblica leader della cantieristica: Fincantieri. 

Fincantieri è uno dei più grandi gruppi cantieristici al mondo nella progettazione e costruzione di navi da crociera, navi militari e offshore. 

Nel 2022, la società ha registrato ricavi per 6,3 miliardi di euro: il settore delle navi da crociera ha contribuito per il 65% ai ricavi totali, con un valore di 4,1 miliardi di euro; isettore navale militare ha generato 2,1 miliardi di euro di ricavi, pari al 33% del totale. 

La Costa Smeralda principale destinazione

Per quanto riguarda i superyacht, lo spazio di mare fra Porto Rotondo e Porto Cervo è una delle principali destinazioni a livello internazionale, come evidenziato dallo studio UniOlbia/Cipnes.

Tra il 2018 al 2023, in Costa Smeralda e a Porto Rotondo sono arrivati 6.682 yacht, con un totale di 357 giornate e ben 56.429 movimenti per un valore complessivo di 15 miliardi 625 milioni di dollari. 

Proprio la vicinanza con la Costa Smeralda offre agli studenti in Ingegneria navale di Olbia la possibilità di studiare i flussi della nautica di lusso e di vivere immersi completamente nella filiera della nautica.

Opportunità di carriera 

L'analisi dei dati di AlmaLaurea e Jobbydoo e dal "University Report 2023" di JobPricing evidenzia prospettive di carriera promettenti per i laureati in ingegneria navale.

Il numero dei laureati in Ingegneria navale in Italia è stabile: 127 nel 2019, 136 nel 2020, 125 nel 2021 e 103 nel 2022, secondo i dati di AlmaLaurea. 

Sono ancora numeri troppo bassi perché la richiesta è forte. Quasi il 95% degli ingegneri navali ha un'occupazione dopo un anno dalla laurea, sempre secondo AlmaLaurea.

Ben l'85 ha un contratto a tempo indeterminato dopo 5 anni dalla laurea, secondo il report di AlmaLaurea. 

Retribuzioni più alte

Il settore offre non solo una domanda costante di competenze specializzate ma anche retribuzioni competitive.

Secondo Jobbydoo, lo stipendio medio annuo di un ingegnere navale in Italia è di 43.500 euro lordi all'anno, con prospettive di crescita basate sull'esperienza e sulla specializzazione.

Secondo l'"University Report 2023" di JobPricing, lo stipendio di un ingegnere navale nel 2022, nella fascia di età 25-34 anni, è stato di 34.626 euro, risultando il più alto in Italia per quel segmento.

Un curriculum innovativo

Il corso di laurea a Olbia è stato progettato per offrire una formazione equilibrata tra teoria e pratica, con un forte accento sull'innovazione e la sostenibilità nel settore navale. 

Gli studenti beneficeranno di un'esperienza formativa unica, con la possibilità di partecipare a progetti reali in collaborazione con le aziende del distretto nautico, acquisendo così le competenze necessarie per affrontare le sfide future del settore. ▶️ Gli insegnamenti di Ingegneria navale a Olbia

Gli alloggi e il Campus

Per aiutare gli studenti, UniOlbia - insieme ai partner - mette a disposizione oltre 50 alloggi ricavati nel l'hotel del Geovillage di Olbia, a poche centinaia di metri dalla sede dell'ex Sep.

Sono posti letto forniti delle comodità di un hotel 4 stelle, con stanze ampie e ben illuminate, ognuna con bagni comodi e aree dedicate allo studio e al relax. Le camere sono immerse nel verde del Geovillage e a pochissimi passi dai campi da tennis, paddle e dalla palestra del Geo.

L'area, controllata dal consorzio industriale Cipnes Gallura, proprietario del complesso, ospiterà anche i docenti ed è il Campus universitario di Olbia.

L'importanza della laurea

L'"University Report 2023" sottolinea l'importanza dell'istruzione terziaria nel mercato del lavoro italiano, evidenziando come i laureati godano di maggiori opportunità di carriera e retribuzioni più elevate rispetto ai non laureati. Questo trend si riflette anche nel settore dell'ingegneria navale, dove la formazione avanzata apre le porte a posizioni di rilievo e a salari competitivi.

Le iscrizioni a Ingegneria navale

L'avvio del corso di laurea in ingegneria navale a Olbia rappresenta un'opportunità significativa per gli studenti interessati a unirsi a un settore dinamico e in crescita. 

Con il supporto di UniOlbia e dell'Università di Cagliari, i futuri ingegneri navali saranno preparati ad affrontare con successo le sfide del mercato globale, contribuendo all'innovazione e allo sviluppo sostenibile dell'industria navale.

Le iscrizioni apriranno presto, offrendo agli studenti la possibilità di navigare verso un futuro professionale brillante e ricco di soddisfazioni. Università di Cagliari e UniOlbia comunicheranno l'apertura delle iscrizioni siui propri siti istituzionali e sui social. 

Per informazioni, è possibile scrivere a segreteria@uniolbia.it o inviare un messaggio su Instagram all'account UniOlbia.